Prada Moroni Gustavo
Coordinatore formazione RB, consulente d’impresa, consigliere Espresso Service srl

RB

Relationship Builders

L'Ebitda della formazione: il nuovo indicatore delle performance aziendali

Migliorare il lavoro della propria impresa per far evolvere se stessi e i collaboratori. Per questo nasce Rb, Relationship Builders, frutto dell'esperienza di due avvocati e di un gestore del Vending. La crescita di dimensioni e fatturato è positiva quando modifica i processi, le pratiche e il modo di lavorare
Rb, Relationship Builders, è una neonata realtà con, però, già tanta storia alle spalle, che riunisce professionisti con formazioni differenti, ma con un bisogno comune da soddisfare: migliorare la qualità del loro lavoro e di quello degli altri.
I protagonisti di questa avventura, due avvocati e un gestore del mondo del Vending, si conoscono da più di 20 anni e le loro strade si sono incontrate sia per motivi professionali, sia per quell'empatia che mette in connessione le persone curiose e creative. La condivisione di esperienze, maturate nel mondo dell'impresa e della negoziazione, ha evidenziato l'urgenza di trovare soluzioni in grado di rispondere alle difficoltà che permeano i contesti lavorativi. Nella realtà attuale, anche del Vending, la crescita di dimensioni e fatturato è positiva soprattutto quando corrisponde ad un cambiamento culturale, modifica i processi, le pratiche, il modo di lavorare.

COS'È L'EBITDA DELLA FORMAZIONE

Rb propone un nuovo indicatore di performance: l'Ebitda della formazione, acronimo di energia, bisogni, identità, tempo, dinamismo e ambiente. L'energia rafforza l'azione, rinvigorisce le strategie, alimenta le decisioni e sostiene le motivazioni. L'energia crea entusiasmo. Rb, con la sua attività di formazione, intende “trasformare l'energia individuale in rinnovabile”, col proposito di aiutare il singolo a rigenerarsi autonomamente, automotivandosi e autovalutandosi. Il bisogno indica la mancanza di ciò che può portare al benessere, al “vivere bene”. Rb si dedica a trasformare la mancanza in ricerca attiva, il bisogno in interesse. L' identità del singolo e dell'impresa, l'adesione dell'agire personale con l'azione generale del gruppo, contribuiscono al riconoscimento di ciò che siamo in ciò che facciamo.
Rb valorizza le peculiarità dei progetti, differenziandoli dalle altre proposte. Il tempo è strumento imprescindibile per lo svolgimento dell'attività formativa e, per questo, Rb ha sviluppato formule di assistenza in abbonamento, capaci di dare continuità al processo di apprendimento e di cambiamento. Il dinamismo è la spinta che genera rapidità d'azione e che determina l'andare oltre il già fatto, superando i pregiudizi. I partecipanti vengono accompagnati ad analizzare e a valicare convinzioni che possono condizionare le valutazioni e indurre in errore. Infine, l'ambiente è non solo uno spazio fisico, da rispettare e tutelare, ma il luogo delle relazioni.

IMPARARE A CAMBIARE

Gli avvocati Angela Fortuna e Flavio Ratti hanno fatto tesoro dell'esperienza maturata nel loro campo per formulare approcci positivi al conflitto, investendo sul miglioramento della comunicazione e sulla trasformazione del confronto in opportunità. Dopo anni di pratica forense, hanno dato ascolto al loro bisogno di investire in un progetto in cui hanno sempre creduto: la possibilità di imparare a cambiare, apprendendo cose nuove, alle volte sorprendenti.
Dopo aver ascoltato spesso lamentele e incomprensioni e aver assistito agli esiti dell'incomunicabilità, dovendo intervenire a dirimere controversie, hanno deciso di cambiare rotta e, da mediatori professionisti, hanno iniziato i loro percorsi di formatori maturando numerose ore di formazione.

RIPENSARE LA PROPRIA AZIENDA

Gustavo Prada Moroni, cresciuto tra distributori automatici e camioncini,immerso nella concretezza del fare, ha vissuto nella quotidianità la frenesia dell'attività dell'impresa, dove i confini con il privato sfumano. Dalla sua trentennale esperienza nelle acque minerali e di sorgente, nel Vending e nell'Horeca, ha colto il sovrapporsi ai processi aziendali di processi relazionali, fortemente impattanti sulla vita dei lavoratori e sui risultati delle imprese. Dalle loro storie, accomunate dall'aspirazione al cambiamento, è nata Rb, Relationship Builders – costruttori di relazione – un laboratorio d'incontro tra il fare e il pensare l'impresa.
Perché, Gustavo, il Vending e tutta la sua filiera dovrebbero scegliere di intraprendere un percorso formativo con Rb?
Perché vuol dire moltiplicare le conoscenze, partire per un viaggio, esplorare nuove mete con un “amico del posto”. Con RB vivrete uno scambio approfondito e divertente con chi conosce e ha un sentimento di appartenenza al mondo del Vending. Sarà possibile partecipare a un'esperienza coinvolgente, usando un linguaggio comune, frutto di esperienze condivise.
Avvocato Ratti, come si differenzia la vostra proposta in aula?
Ogni volta che entro in una nuova aula trovo i partecipanti impegnati a fare altro e ad ingegnarsi per continuare anche durante l'incontro. La loro comunicazione non verbale dice chiaramente: sono obbligato a “sopportare” queste ore. Dopo una manciata di minuti sono tutti coinvolti ed entusiasti di partecipare in prima persona e di dare il loro contributo. Come ci riesco? Semplicemente “facendo fare”, rendendoli coautori diretti della loro formazione. È irrilevante quello che io penso di insegnare. Conta solo ciò che loro apprendono. Così le persone escono che hanno appreso cose nuove e che sanno fare.
Avvocata Fortuna, lei è anche autrice di due libri sul ruolo del maestro nelle arti marziali. Quali insegnamenti ha tratto dalla pratica e dalla disciplina del judo per la sua attività di formatrice?
Le arti marziali in Oriente sono da sempre concepite come strumento di crescita e di trasformazione. La loro pratica avviene nel dojo, non una semplice palestra.
Il dojo è il luogo dove si può raggiungere il perfetto equilibrio psicofisico, la massima realizzazione della propria individualità all'interno di una comunità, una piccola società regolata da norme di convivenza. Si impara a finalizzare il movimento ad un obiettivo, a rafforzare la volontà, ad aumentare la consapevolezza nelle proprie capacità, ad acquisire sicurezza e serenità nell'affrontare i problemi, a generare il coraggio, ad aver rispetto del proprio compagno e/o avversario, ad imparare dagli errori, trasformandoli in occasioni. Quando entro in un'aula con i partecipanti in attesa, per me è come entrare nel dojo con i miei ragazzi.

FORMAZIONE

LA FORMAZIONE SCENDE IN CAMPO

Se per il calcio di serie A i risultati del campionato hanno già decretato i vincitori, per le “squadre” del Vending la “partita dell’anno” è ancora tutta da giocare, su un campo stravolto dall’ingresso definitivo dello smart working, dell’aumento dei costi e della saturazione del mercato.

I “giocatori” hanno affrontato il primo tempo impegnandosi in una difesa serrata, in una resistenza esemplare, puntando sull’aumento della redditività delle vendite e sul miglioramento dell’efficienza e della qualità del servizio. Adesso, per affrontare il secondo tempo, le imprese scaldano le cosiddette “riserve”, desiderose di mostrare nuove strategie di attacco e tattiche di gioco.

Gli operatori del settore hanno ora bisogno di “allenatori” non solo capaci di interpretare le diverse propensioni d’acquisto e le nuove esigenze dei clienti, ma anche in grado di comunicare alla squadra gli obiettivi comuni e i valori che riempiono di significato le parole più attuali del momento: sostenibilità e innovazione.

È chiaro ormai a molti che per avere un buon gruppo non è sufficiente allenare qualche punta di diamante, che offre occasionalmente gol spettacolari, ma un insieme attivo e fluido, pronto ad impegnarsi per la squadra e a giocare fino in fondo.

I cambiamenti, lenti o repentini e inaspettati, si associano sempre a difficoltà e reticenze che devono essere superate con la partecipazione di coloro che tutti i giorni spendono tempo sul campo. Una squadra che ottiene risultati è allenata quotidianamente con impegno e focus chiaro sulla strada da intraprendere.

Le imprese del Vending hanno sperimentato il disagio di una situazione globale complessa e stanno cercando di superare gli ostacoli trasformandoli in opportunità, mettendo un passo davanti all’altro per ripartire, convinte che non ci si possa presentare al fischio d’inizio impreparate. La formazione, allora, non è solo una disposizione ragionata di giocatori, ma è soprattutto uno strumento fondamentale di gestione del gruppo, la chiave di volta per costruire rapporti vantaggiosi, per aiutare le persone a raggiungere gli obiettivi, a fare la cosa giusta e a saperla comunicare.

Quando una partita si gioca in casa è spesso il tifo a determinarne l’esito e per chi lavora nella Distribuzione Automatica il “tifoso” che sostiene e motiva è il cliente che riconosce e apprezza il risultato degli sforzi della squadra. La formazione continua agevola la connessione tra l’azione e il risultato, infondendo fiducia, alimentando la motivazione e incanalando positivamente verso l’obiettivo la frustrazione e il fallimento, conseguenze degli errori che inevitabilmente si compiono lungo il percorso.

Investire in formazione significa creare campi da gioco nuovi e stimolanti, sperimentare schemi inaspettati, saper alimentare la curiosità e perseverare nell’allenamento non del singolo calciatore ma della squadra al completo.

La “formazione” è, dunque, un impegno di tempo e di risorse che restituisce negli anni collaboratori propensi a coinvolgersi nell’impresa e a condividerne valori e successi, aderendo pienamente al progetto aziendale. Formare oggi non è più una scelta di qualche imprenditore illuminato, ma una risposta funzionale agli stimoli del mercato e alle richieste dei nostri giocatori.

Le competenze sono fattori fondamentali per la competitività delle imprese di tutte le dimensioni, in particolare delle PMI, e l’apprendimento permanente sarà una realtà necessaria per rimanere al passo con l’evoluzione veloce dei tempi.

Gustavo Prada Moroni

Consigliere Espresso Service Srl,
Consulente beverage e sviluppo formazione RB
Giugno 2023 

L’UTILE D’IMPRESA SI TRASFORMA IN IMPRESA UTILE

Fare impresa oggi, in un mercato complesso e in continua evoluzione, richiede una spiccata capacità di interpretazione del proprio lavoro. Scelte legate a consolidate correlazioni di causa-effetto possono rivelarsi fallaci e disilludere le nostre aspettative.

Le difficoltà di questi ultimi tre anni ispirano un nuovo atteggiamento di attiva osservazione che ci conduce verso nuovi mondi e crea nuove opportunità. Per cogliere le possibilità di crescita bisogna affidarsi alle competenze e alle risorse maturate negli anni e alla cultura aziendale, in grado di riconoscere il risultato dei propri investimenti e il significato del lavoro intrapreso. In quest’ottica, l’utile d’impresa si trasforma in impresa utile, capace di adattarsi in maniera vantaggiosa ai cambiamenti, di azzardare cambi di rotta inaspettati, di compiere scelte mosse da un rinnovato entusiasmo.

Quale può essere il motore di questo cambiamento? Tra le molteplici risposte, credo sia fondamentale tornare a innamorarsi di ciò che si fa, rendendo straordinaria la professione quotidiana. Bisogna tornare a desiderare, a “trasgredire”, a superare le barriere come hanno fatto i nostri padri che, partendo dall’impossibile, hanno esplorato il possibile e reso i loro sogni “imprese utili”. Partendo da un garage, sorprendendosi di fronte alla meccanica di un distributore aperto, parlando di gruppi caffè, hanno fatto del Vending una realtà leader dell’economia italiana. In un periodo nascente e meno strutturato, con tenacia hanno tenuto a bada la paura che restringe gli orizzonti alle sole aspettative negative e hanno compiuto il miracolo delle “macchinette”.

Nel passato, la Distribuzione Automatica ha raggiunto il consumatore in luoghi impensati prima e, nel profumo e nel gusto di un buon espresso, ha trovato il senso del proprio lavoro. Oggi, scegliere di fare del Vending un’impresa utile vuol dire investire le risorse emotive, personali e aziendali per attraversare le difficoltà e, grazie a collaboratori, clienti e fornitori, sostenere l’erogazione di un servizio sempre più qualificato e di qualità.

Quali sono gli ostacoli che incontreremo lungo il percorso? All’interno, la carenza di tecnici, che oggi si presenta come una vera e propria emergenza, comporterà significativi investimenti in formazione e costanti aggiornamenti per colmare la distanza tra scuola e lavoro.

Nel lungo periodo sarà necessario creare un clima attraente per i profili cresciuti dentro l’azienda. All’esterno, le numerose ed efficaci sollecitazioni ai clienti del Vending da parte soprattutto del delivery stimoleranno un intervento di personalizzazione del servizio, sempre più su misura. Infine, diventerà strategico il recupero di un dialogo proficuo con i fornitori da far evolvere in collaborazione, programmazione e progettualità. Questa sinergia pone le basi per un benessere condiviso che garantisca continuità del prodotto al consumatore e la conseguente fedeltà del cliente.

Le ben note sfide del 2022 ci hanno suggerito soluzioni creative, a volte riuscite, a volte meno, ma accompagnate sempre da un atteggiamento pionieristico e di scoperta, utile per il futuro. Un’azienda che ha attraversato le chiusure prolungate, subito lo svuotamento degli uffici per lo smart working, affrontato il crollo del fatturato e degli aumenti dei costi trovando comunque gli strumenti necessari per riconquistare il terreno perso, è un’impresa più forte e matura che ha scoperto la sua utilità.

Gustavo Prada Moroni
Consigliere Espresso Service e Consulente Beverage
4 novembre 2022
Venditalia 2022
Venditalia 2022
Venditalia 2022
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Prada Moroni Gustavo


PROGETTI

AQUAPOINT SRL

Siamo stati i primi imbottigliatori in Italia di boccioni da 5 galloni con sviluppo rete distributiva nazionale.

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Contratto nazionale di installazione e fornitura del servizio presso tutti negozi in Italia.

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Sviluppo Progetto Tea-break per inserimento di fontanelle brandizzate negli uffici e commercializzazione the Lipton.

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3000 farmacie servite con il primo e-commerce di boccioni e mini erogatori.

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Servizio personalizzato in tutte le filiali del territorio per veicolare la diffusione dei loro prodotti assicurativi.

HO.RE.CA.

Food & Beverage nel settore Horeca a Milano e provincia, Monza e Brianza.

Prada Moroni Gustavo


ATTIVITÀ

DALL'IDEA AL CLIENTE

Analisi, studio e ampliamento gamma con test guida di nuovi prodotti e distributori.

Sviluppo vendite, ricerca e contatto clienti.

Innovazione e servizio per i clienti HO.RE.CA. di Milano e provincia.

Ventennali relazioni e sinergie commerciali nel settore VENDING.

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